Diario di un candidato – Il candidato nudo

140 - Nude look (Amsterdam)

Siamo oltre 200 compagni di un’avventura che, per tutti meno 16, si spegnerà in un giorno come le falene.

Di noi si sa in genere poco, solo alcune righe di un curriculum sempre molto rassicurante, affinché i più siano, appunto, rassicurati: a nessuno verrebbe mai da scrivere “mi piace la gnocca” oppure “sono un puttaniere inveterato”, correndo magari il rischio di raccogliere più voti di quanto ci si aspetti. E pertanto abbiamo famiglie felici e siamo circondati dall’affetto dei nostri cari, meglio se figli, ancor meglio se bambini; alcune volte siamo competenti e abbiamo salvato il mondo.
Questo è il messaggio cui affidiamo le nostre sorti elettorali.

La legge non impone un “modulo” di autorappresentazione. Io, senza usare alcun format precostituito, ma scopiazzando molto quanto fatto dal mio amico Igor Boni alle elezioni regionali del 2014, provo a inventarmene uno e vi dirò: CHI SONO, COSA POSSIEDO, CHI FREQUENTO.


CHI SONO

Non vi interessa il mio stato civile, vero? Bravi!

Lavoro in Iveco, società del gruppo CNH Industrial, e mi occupo di licenze software nell’ambito del dipartimento ICT (Information & Communication Technology, detto anche Informatica). Sono un Quadro Professional.
Avevo interrotto a metà gli studi storici all’Università di Torino, alcuni anni fa ho ricominciato daccapo e mi sono laureato in Scienze della Comunicazione a Perugia con una tesi sulla condivisione della conoscenza, prendendo ad esempio le comunità di sviluppatori Open Source. 110 e lode.
(Considerazioni. Se siete giovani non fate Scienze della Comunicazione: non serve a nulla e non vi dà lavoro, a meno che non siate da premio Nobel. Se non siete giovani, fatela! E’ una facoltà bellissima, interdisciplinare e che vi apre la mente. Se pensate che siano di manica larga, quel giorno sono stati dati 6 voti pieni su oltre 100 laureandi nella disciplina e la media era ampiamente sotto il 100).

Combatto da anni una dura battaglia contro l’inglese. I corsi aziendali mi certificano di livello advanced perché ai test frego sempre tutti, conosco molto bene la grammatica e potrei chattare alla velocità di un adolescente; ma poi in aula e nelle call conference (con i colleghi di tutto il mondo) faccio sempre figure barbine perché comprendo poco.
Parlicchio un po’ di spagnolo. Sono stato quasi un mese a Città del Messico e leggo abbastanza regolarmente testi in questa lingua.

Ammetto di essere un finanziatore di centri occulti di potere per aver sostenuto in passato i frati comboniani e nel 2015 l’Associazione Aglietta (75€ + 25€ di tessera). Continuerò a peccare in futuro su entrambi i fronti.

Per questa campagna elettorale penso di spendere tra i 200 e i 300 euro. A consuntivo vedremo.


COSA POSSIEDO

2014 – Redditi da lavoro dipendente (CUD)
2015 – Redditi da lavoro dipendente (CUD)

In allegato i miei redditi (ovviamente lordi) del 2014 e del 2015, ottenuti esclusivamente da lavoro dipendente e nella medesima Azienda.
Come si può notare, nel 2015 ho percepito circa 3.000€ in meno. Ciò è dovuto all’incidenza della parte variabile dello stipendio, che può arrivare negli anni anche a significative differenze per effetto delle valutazioni degli obiettivi di lavoro: nella nostra Azienda sono parte di un processo codificato e complesso, riguardante i risultati raggiunti:

  1. dall’Azienda nel suo complesso;
  2. dal team di lavoro in cui si è inseriti;
  3. dalla persona.

(Considerazioni. Dico ai giovani amici che leggono di non spaventarsi: meglio avere uno stipendio fortemente variabile piuttosto che non averlo o essere licenziati. Affinché il “padrone” non se ne approfitti, affidatevi alla vostra professionalità e costruite un vero sindacato solidale degno di questo nome, ma che sappia cos’è l’economia reale.)

Da almeno 5 anni devolvo:

  • L’8xmille alla Chiesa Valdese. Sono credente ma non ne faccio parte: la considero un importante patrimonio della cultura della nostra regione. Ha dimostrato di utilizzare questo denaro per scopi sociali e umanitari di rilievo e non per il proprio culto.
  • Il 5xmille al Centro Astalli.  E’ la sede italiana del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati. Per diretta conoscenza so che la loro struttura non discrimina sulla fede individuale ed è rigorosa nella selezione e nell’accompagnamento dei singoli, che non possono indulgere nell’assistenzialismo.

Ho una casa di proprietà (modello standard sanmaurese: soggiorno living, cucina, due camere da letto e due bagni) che condivido al 50% con Anna in comunione dei beni.
Possiedo anche il 25% dell’alloggio di mio padre, identico al mio, avendo ereditato la quota di mia madre.
Analogamente ho il 50% di un box doppio e il 25% di un box singolo.
Sono intestatario di 3 auto:

  • Un qubo a metano del 2010, che uso io
  • Una panda a benzina del 2005, affidata a mia figlia
  • Una panda a benzina del 2015, che usa Anna

Ho 3 biciclette: 2 mountain bike (una da supermercato e una un po’ più figa) e una bici elettrica a pedalata assistita con la quale riesco ad andare in ufficio senza arrivare tutto sudato.

Ho un’infinità di scarponi e scarponcini, zaini da montagna e cartine geografiche: forse la cosa più preziosa.


CHI FREQUENTO

Spesso non si dà peso alle associazioni, partiti, sindacati che si frequentano anche solo marginalmente. La vita sociale di San Mauro è molto ricca e inoltre ognuno di noi sviluppa reti di relazioni nel proprio ambiente lavorativo e anche verso quelle forze sociali extra locali, per sintonia ideale.

  • ANPI – Sono stato tesoriere della locale sezione Lanfranco dal 2012 al 2014. Ho rinnovato la tessera nel 2015. Ne riconosco i molti meriti, specialmente del gruppo di San Mauro, ma sono critico su alcuni aspetti che ritengo determinanti e che meritano di essere approfonditi a parte.
  • ARCI – Sono attualmente uno dei garanti della locale sezione Solaris. Le molte attività proposte ne fanno uno dei centri della vita sociale di San Mauro.
  • Officina Città Futura – E’ l’associazione di San Mauro che ha una più spiccata connotazione di sinistra radicale e che assume posizioni dalle quali spesso divergo. Ma le serate tematiche sono sempre di altissimo livello e preparate con estrema cura. Le serate comunitarie, un po’ come quelle di ARCI Solaris, sono festose, allegre e partecipate.
  • ANQUI Associazione Nazionale Quadri Industria – Più che un sindacato vero e proprio la considero un’associazione che permette la diffusione di informazioni peculiari sulla nostra categoria.
  • CEDAS Centro di Attività Sociali (FIAT) – E’ il cosidetto “dopolavoro”, ma nel nostro ambiente di lavoro ne andiamo abbastanza orgogliosi per la ricchezza di attività.
  • ALTROCONSUMO – E’ l’associazione dei consumatori che mi è sembrata meglio organizzata (forse troppo organizzata). Confesso che non saprei darne un giudizio definitivo.
  • COOP – Sono io? Cosa voglio di più? Mi considero un consumatore soddisfatto. Per il resto faccio parlare Anna e i tanti amici che fanno parte del direttivo di San Mauro.
  • In Mare Aperto – E’ un gioiello tutto sanmaurese che condivido con altri. Ne parlo separatamente.

Per profondità e peso hanno un posto a parte:

  • PD Partito Democratico –  Dopo anni di sedentarietà politica, ho preso la tessera DS all’ultimo congresso con l’unico scopo di partecipare attivamente alla nascita del PD, riconoscendomi nell’idea di Veltroni di partito nuovo e a vocazione maggioritaria. Sono stato iscritto a San Mauro fino al 2010 e poi nel Circolo PD del Lavoro (segretario Bruna Cibrario) fino al 2012. Insieme ad altri sono stato promotore del gruppo San Mauro per Renzi. Sono un convinto sostenitore delle riforme governative, ma a livello locale ho appoggiato, di volta in volta al di là delle correnti, quei candidati che mi sembrava corretto premiare: Gianna Pentenero come segretario regionale, Igor Boni alle elezioni regionali, Davide Viotti alle elezioni europee.
    Ne ho seguito le attività e sono stato iscritto al gruppo degli Ateniesi di Davide Ricca, una specie di Leopolda torinese permanente, che ritenevo (purtroppo non c’è più) una grande ricchezza per il PD di Torino e non solo.
  • ASSOCIAZIONE RADICALE ADELAIDE AGLIETTA – Non credo di avere il physique du role del radicale, ma questi compagni mi hanno convinto per la passione, la correttezza, l’impegno e la dedizione che mettono nel promuovere i diritti civili e una più che condivisibile idea di libertà e democrazia. Mi sono iscritto nel corso del 2015, ho partecipato al congresso di fine anno e ho prontamente rinnovato la tessera per il 2016.

Infine (ma come direbbero gli anglosassoni, last but not least) frequento librerie; due in particolare:

  • Il gatto che pesca, diventata il vero centro culturale di San Mauro grazie all’instancabile lavoro di Antonella Donato;
  • La torinese Il ponte sulla Dora del vulcanico Rocco Pinto, amico di una vita.

Frequento con assiduità anche un kindle, ma questo ai librai non lo diciamo.

(P.S. la foto di copertina come sempre è mia ed è il dettaglio di un manifesto affisso nei pressi della stazione di Amsterdam.)


Sono candidato a San Mauro Torinese nella lista del Partito Democratico a sostegno della candidata a Sindaco Maria Vallino.
Userò questo blog per spiegare il programma di Maria e perché vale la pena sostenerla, per parlare del Partito Democratico, delle sue contraddizioni e dei suoi molti valori positivi. Vi dirò chi sono io, Giovanni Oteri, e perché potrei essere un buon consigliere comunale.

oteri logo pd

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